Il 9 febbraio scorso nella splendida location dello Sheraton Hotel di Catania ha avuto luogo un corso di aggiornamento relativo al metodo Analogico alla presenza del maestro Camillo Bortolato relativo all’insegnamento della matematica e della lingua italiana. Al convegno hanno partecipato numerosi Docenti provenienti da tutta la Sicilia e anche da Reggio Calabria. Il Metodo Analogico Bortolato fa leva sull’intuito dei bambini e delle bambine per trasformare l’apprendimento in un gioioso volo di scoperta. In particolare per ciò che riguarda la matematica viene dato ampio risalto al calcolo mentale che è ritenuto strategico, associativo, brillante di soluzioni , personale come la lettura. Nel calcolo mentale, come nella lettura, agisce in modo rilevante il colpo d’occhio. Nel Metodo Analogico la Tastiera di letture e la Linea del 20 sono “TASTIERE” con gli elementi allineati e suddivisi in gruppi. Con i tasti scaturisce una musica di combinazioni. Per ciò che concerne la Lingua italiana vi sono pure strumenti che supportano il lavoro dei Docenti per approcciare gli alunni alla conoscenza e memorizzazione delle lettere dell’alfabeto con caratteristiche immagini – gioco che consentono ai discenti di leggere dopo un paio di settimane. Molte le informazioni che i presenti si sono scambiate. Significativa l’esperienza del Preside Impellizzeri ospite gradito al Convegno che ha attestato la validità del Metodo Analogico ampiamente utilizzato nel suo Istituto. Inoltre una collega di Scuola Primaria ha raccontato la sua meravigliosa avventura con un alunno autistico a cui ha insegnato a leggere. Bortolato parte dal presupposto di lasciare libero il bambino nel compiere le sue straordinarie scoperte all’interno della conoscenza. L’insegnante lo deve sostenere. Egli afferma: “Leggere in un giorno come una scoperta improvvisa. Scrivere in un anno sperimentando la fatica di fare bene lettera per lettera.” Italiano in Prima con il Metodo Analogico è un’innovativa proposta di letto-scrittura a cui fanno seguito il Metodo Analogico in seconda e terza classe con proposte operative, lettura, scrittura, ortografia, grammatica e lessico.
“Leggere per il piacere di scoprire le storie degli altri, Scrivere per il piacere di raccontare le proprie, imparando secondo i principi del Metodo Analogico, appunto”. – afferma il maestro Bortolato.
Un momento, dunque, di grande crescita professionale quello che si è vissuto il 9 febbraio nelle Sale dello Sheraton Hotel e che ha suscitato vivo interesse tra i numerosi partecipanti che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi col maestro Bortolato e fra loro in un clima di grande reciprocità. Al Convegno, infine, vi erano tutti gli ordini di Scuola dall’Infanzia alla secondaria di primo grado: tutti gli Insegnanti operano con il Metodo Analogico facendo registrare il successo formativo.
Gli spunti di riflessione non mancano come ben si vede. Buon lavoro a tutti!
Maria Pia Pafumi