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Una rappresentanza di alunni del III Comprensivo in visita allo stabilimento ETIS di Catania

GIARRE. Rientra nell’ambito del Progetto Giornale d’Istituto, “Newspaper School 2013”, la visita d’istruzione allo stabilimento Etis 2000 di Catania effettuata, nei giorni scorsi, da una rappresentanza di alunni della scuola secondaria di Primo Grado del III Istituto Comprensivo di Giarre. Impegnati nella realizzazione del Giornale d’Istituto, i ragazzi, accompagnati dai docenti Rosalba Azzarelli e Marcello Patanè, hanno avuto la possibilità di vedere da vicino una delle più grandi aziende di stampa della Sicilia dove, ogni notte, vengono stampati diversi giornali quotidiani, tra i quali, Avvenire, La Stampa, Il Sole 24 Ore, La Sicilia, L’Unità, TuttoSport, Corriere dello Sport e La Repubblica, a tiratura nazionale e regionale, oltre a diverse pubblicazioni periodiche. Nato nel 2005, in seguito all’acquisizione di una vasta area, nella zona industriale, utilizzata, un tempo, per la costruzione di carrozze ferroviarie, lo stabilimento, si estende su un’area coperta di 45.000 mq, un terzo dei quali, circa 18.000 mq, pari in lunghezza a tre campi di calcio, utilizzati per l’attività di stampa. Dalle 150.000 alle oltre 200.000 le copie stampate ogni sera utilizzando circa 800 Km di carta, a copertura delle esigenze di approvvigionamento delle edicole presenti nell’intera Sicilia e nella quasi totalità delle province calabresi. Ad accompagnare gli studenti all’interno dell’azienda, in un percorso mirato e graduale, la dott.ssa Letizia Ravidà. Prima tappa del percorso, la visita della stanza dei colori dove si trovano quattro cisterne contenenti ciascuna i quattro colori (nero, rosso, giallo e azzurro), pari a 300 Kg di inchiostro, necessari a stampare in quadricromia (CMYK) i giornali affidati, successivamente, a grandi Rotative formate da moduli dotati di cilindri, inchiostro, bobine di carta, piegatrici e lame per il taglio delle pagine. Interessante, nel corso della visita, anche l’area museale dove è stato possibile ammirare vecchi macchinari di stampa, capeggiati dalla Linotype modello 39085, ancora perfettamente funzionante. Duro e faticoso il lavoro svolto dai diversi operatori all’interno dell’azienda. Sebbene gli articoli siano pronti, giungendo in formato file dalle redazioni, infatti, una squadra di giornalisti è sempre pronta, nel caso in cui arrivi una notizia dell’ultima ora, a cambiare la prima pagina. Una foto, scattata in ricordo della mattinata, l’acquisizione di alcuni doni offerti dall’azienda e i saluti dell’imprenditore Domenico Ciancio hanno concluso piacevolmente la visita.